giovedì 25 luglio 2013

Goodbye Party... a sorpresa!

"Martedì sera tieniti libera che organizziamo una pizzata tutti inseme!"
Perfetto! Nessun problema e soprattutto niente di strano, ed è per questo che non avrei mai pensato che la pizzata in realtà fosse una scusa per organizzare una festa solo ed esclusivamente per me, per la mia partenza, per il futuro che mi attende in America...ma così è stato :) Già, perchè i miei amici mi hanno dato un'ulteriore prova di quanto siano fantastici organizzando questa festa e non potevo esserne più felice.
Inizialmente ero totalmente e completamente ignara del tutto, poi qualche dubbio mi è iniziato a sorgere quando qualcuno ha iniziato a farsi sfuggire qualcosa... ma non avrei maaai pensato ad una cosa del genere! Infatti ho iniziato a pensare che forse la pizzata sarebbe stata fatta per me e che quindi verso la fine o mi avrebbero fatto un regalino oppure sarebbe arrivata una torta con scritto qualcosa come "Buon Viaggio" o "Ci mancherai" ...insomma, qualcosa nella norma! Perciò ero davvero tranquillissima quando sono uscita!
Mi è passata a prendere una delle mie migliori amiche, Alessia, che conosco da tutta la vita e con tutta calma siamo passate a prendere anche Gloria (un'altra amica storica) e poi a piotti fino in centro a Villasanta. 
Ed ecco che l'Ale se ne esco con un "Ho dimenticato i soldi! Cavolo... devo passare a prenderli da mia madre". Quante volte mi è successo o è successo a chiunque? E andiamoli a prendere questi soldi, tanto eravamo sulla strada... Nessun sospetto, niente di niente: sono proprio ingenua forte ahahah
Entriamo in un palazzo, scale lunghissime, ripidissime e per di più al buio e taaaaac! Ho tirato un calcio al gradino, ottimo davvero ahahah non mi smentisco mai
Ed è allora, quando apro la porta mentre sto ridendo per la mia goffaggine che saltano fuori tutti:

"SORPRESAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA"

C'erano tuuuuuuuuttti i miei amici di Villasanta, tutti tuttissimi (tranne quelli in vacanza ovviamente) e io ho preso a ridere un sacco in maniera isterica (e credo, imbarazzante) ma ero così felice! Sono stai degli amori infiniti! C'erano le luci, la musica, il cibo, le bibite, avevano organizzato tutto solo per me. Incredibili!
Serata magnifica, ronzavo da una parte all'altra per parlare e stare con tutti e davvero sprizzavo gioia da tutti i pori! Dopo è arrivata anche la famosa torta che mi aspettavo: tiramisù fatto dalla Giorgia ci ha passato il pomeriggio. Santa Giorgia da Villasanta! Era ottimo! E mentre ero lì ho scoperto che si sono impegnati tutti tantissimo a montare lo stereo, le casse, le luci, a fare la spesa... ognuno ha messo del suo e tipo Marco e Alessandro mi han detto che sono stati in ballo dal primo pomeriggio alle otto di sera. Ero... felicissima, tutto questo lavoro e fatica per me? Fantastici.
Maaaa non finisce qui! Infatti ad un certo punto mi hanno gentilmente pregato di entrare e di mettermi a sedere con tutti gli altri ed eccolo lì, un bellissimo video strappalacrime che hanno fatto per me. Inutile dire che ho pianto come una fontana mentre ridevo quindi di nuovo credo che il risultato sia stato davvero strano ahahah
Ero felicissima, al settimo cielo, e loro sono fantastici, meravigliosi, e voglio loro un bene dell'anima. E questo un po' mi manda in crisi; o meglio, mi viene in continuo da piangere perchè so che li sto lasciando per un anno ma allo stesso tempo, nonostante l'ansia per la mia ancora misteriosa partenza, sono tranquilla riguardo l'amicizia che ci lega, perchè mi rendo conto di quanto sia davvero forte e solida e meravigliosa. Quindi anche se sta diventando triste salutare tutti, sono serena, perchè so che loro ci saranno per me al mio rientro anche se le cose cambieranno, e cambieranno di certo. Ognuno di noi cambierà, ed è un bene: sono convinta che il cambiamento ci faccia muovere, ci renda vivi e se non lo facciamo e rimaniamo fissi, fermi dove ci troviamo, saremmo morti. Tuttavia so che nonostante il cambiamento che avverrà, l'affetto che ci lega resta e resterà, ora e sempre (e sto diventando drammatica, vai cosììì ahahaha)

"Ohana means family, family means nobody gets left behind. Or forgotten"





giovedì 18 luglio 2013

Getting my VISA

Alohaaaaaaa!
Bene bene, 18 luglio e notizie sulla partenza: none. Ottimo direi ahahah
Massì, in realtà la sto vivendo quasi bene (quasi) a parte quando ho dei picchi emotivi in cui mi sento abbandonata e odiata da tutte le famiglie americane ahahaha

In ogni caso, ieri altra giornata a Milano (sempre ottima -sarà Milano che concilia? Mah) con lo scopo di ritirare la mia VISA (!!!) alla sede di WEP. Carinissimi come al solito, mi hanno fatto ritirare il passaporto e via con un grosso in-bocca-al-lupo per la partenza :)

Dopo di che la giornata si è svolta girando per Milano con una mia carissima amica, Clara, e fra un momento e l'altro siamo riuscite anche ad entrare al planetario... non ci andavo da quando avevo 8 anni credo! E' stato ad ogni modo bellissimo e, come sempre, suggestivo. Non so se è perchè sto partendo o solo perchè è estate, ma ultimamente colgo le occasioni più strane e assurde, e cerco di vivere tutto al massimo.

Infine, oggi è invece partita Gaia, l'amica che sta per affrontare l'exchange in Mississippi (http://vitainusa.blogspot.it/ questo è il suo blog :)) e sebbene sentirò la sua nostalgia, sono gasatissima per lei e non vedo l'ora di ricevere pure io la famiglia, lo stato e la scuola e di partire! :)

giovedì 11 luglio 2013

Consolato Day!

Undici luglio 2013, a un mese esatto dal mio diciassettesimo compleanno, avete presente una di quelle giornate ottime? :)
Oggi ho avuto l'appuntamento al consolato per ottenere il visto... unica pecca: appuntamento alle 8,30 di mattina. Cosa ci si puo' fare? Abitando nei pressi di Milano...
Dunque questa mattina la sveglia è suonata puntuale alle 6,30 come per un normale giorno di scuola e la cosa è stata davvero traumatica!
Post treno e metro  senza alcun intoppo (se mi conosceste davvero, capireste che è un veeeero traguardo ahahah) sono arrivata al consolato. Dal momento che WEP ha preso l'appuntamento per i suoi exchange, i suoi Weppini, io e altri ragazzi siamo passati in una sorta di fila preferenziale e tempo un quarto d'ora siamo entrati.
Scanner, deposito del telefono, raggi X, sicurezza al massimo. L'unica cosa davvero davvero Americana che ho notato all'ingresso erano tre foto perfettamente incorniciate, dove in quella posizionata piu' in alto sorrideva lui, Mr. President, Barack Obama :) Per il resto l'interno del consolato è assolutamente normale, alcuni poster erano molto patriottici certo, ma niente di che... mi ricordava un ospedale! ahahah
Comunque, il colloquio vero e proprio con il console è stata una cosa rapidissima ad uno sportello (sì, esattamente come all'accettazione in ospedale!), le impronte e tre domande in croce e via! Ottimo direi!
Durante l'attesa del colloquio ho conosciuto alcuni dei ragazzi di Wep che erano lì con me, uno dei quali avevo già conosciuto al ritiro a La Torretta (un weekend in cui ci hanno riempito di consigli e avvertimenti sull'anno prossimo - tre giorni stupendi con persone altrettanto stupende). Mi ha fatto davvero tanto piacere rivederlo, e spero tantissimo che i suoi sei mesi siano fantastici!
Un altro ragazzo che invece ho conosciuto proprio questa mattina, simpatico da morire, una persona eccezionale, si è offerto di aspettare in giro a Milano con me  fino alle undici (poi saprete perchè) ed è stata una cosa davvero bella!  Mentre mi accompagnava verso il duomo, abbiamo parlato del piu' e del meno, dell'anno prossimo e delle nostre aspettative e insomma, mi sono trovata davvero bene! Giornata che inizia bene e prosegue in meglio!
Dopo averlo salutato ho incontrato un altro amico, Marco, che fra l'altro non vedevo da tre anni quasi esatti! Allucinante e assurdo! Mi sono trovata benissimo e mi sono divertita tantissimo e mi sono resa conto di quanto gli voglia davvero tanto bene. Lui è cambiato un sacco (in meglio, è proprio cresciuto!) rimanendo tuttavia sempre lo stesso; spero proprio che sarà così anche per me dopo l'anno prossimo. Spero sì di cambiare, di migliorare, rimanendo sempre me stessa, la Marta :)
Fra l'altro, ho conosciuto questo ragazzo in una vacanza con il WWF all'Isola d'Elba all'alba dell'estate della terza media (sembrano passati secoli!) e quindi di ritorno sul treno ho pensato a quanto davvero queste esperienze siano spettacolari. Sei solo tu, e da sola/o ti butti; parti all'avventura con gente totalmente nuova pronta/o a vivere millemila nuove momenti.
Mi sono davvero resa conto di quanto queste esperienze diano la fantastica possibilità di conoscere persone magnifiche.
Mi sono sentita fiera di aver scelto sempre di buttarmi, di osare, di intraprendere queste "avventure" che mi venivano proposte. Tutti dovrebbero, sono quelle cose che ti arricchiscono come persona :)
La giornata non poteva che chiudersi in bellezza con una chiamata a una delle mie migliori amiche Cecilia, notizie da Erika e Sofia (altre due migliori amiche, le ragazze che ora sono in India!) e dopo aver sentito amici vari, parlando del piu' e del meno.

SUCH A BEAUTIFUL DAY

giovedì 4 luglio 2013

American Dream

Hello theeeeere!
Ciao a tutti, sono Marta e come avrete già intuito sono in partenza per un anno negli States! Quale giorno migliore per scrivere il mio primo post se non questo, giorno di grandioso patriottismo negli States, the Fourth of July, the Independence Day?

Bene bene, l'anno prossimo sarò quindi un'exchange student con l'associazione WEP. Sapevo già da tempo di esser stata selezionata, da prima di Natale, ma ho voluto aspettare l'assegnazione della mia host family, di ottenere il placement prima di aprire un blog. Sfortunatamente la questione sta andando per le lunghe e quindi sono ancora in attesa, ma spero che arrivi presto!

Perchè ho scelto di intraprendere questa esperienza? Tante, tantissime ragioni! Di sicuro sono stata molto influenzata dalla mia famiglia nella quale moltissimi sono stati exchange students o hanno comunque avuto varie esperienze all'estero. Mi ha sempre affascinato ascoltare i loro racconti, in particolare quelli di mia madre, exchange student in California e quindi è da quando riesco a ricordarmi che desidero vivere questa esperienza a mia volta. Sono mi sono convinta al 101% riguardo all'anno all'estero quando l'estate scorsa ho incontrato l'host family di mia madre ed è stato fantastico; ho davvero percepito il forte legame che li legava, l'affetto che c'era fra loro e la gratitudine reciproca per tutto quello che hanno condiviso e spero davvero di riuscire pure io ad instaurar un rapporto simile con la mia famiglia americana! Anche nell'ambito delle mie amicizie ho ricevuto un forte impulso a partire; a moltissimi dei miei amici, come a me, piace viaggiare e scoprire nuovi Paesi e culture. Addirittura quattro delle mie più care amiche partono anche loro come exchange students! Anzi, due sono già partite, proprio ieri! Non condividiamo nè la stessa associazione nè la stessa destinazione, ma condividiamo di certo la voglia di vivere appieno quest'anno che viene! E' stato veramente triste salutarle, perchè siamo molto legate, ma sono felicissima che anche loro siano due exchange e gli auguro ogni bene, dal profondo del cuore.
Ad ogni modo non vedo l'ora di imbarcarmi anche io in questo exchange program perchè sono convinta sia un'esperienza unica nel suo genere, emozionante, illuminante, fantastica, in grado di farmi maturare, crescere e sì, anche di farmi divertire, di rendermi una persona sempre più aperta di mente ("La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre" giusto?!), un'esperienza che mi dia la possibilità di conoscere una cultura diversa, di farmi conoscere tantissime cose nuove, di abbattere i soliti e radicati pregiudizi, di migliorare ancora di più il mio inglese (lingua che, fra l'altro, amo follemente), di conoscere mille nuove fantastiche persone e ancora altre moltissime ragione che ahimè, in questo momento mi sfuggono :)

E poi l'America... ahhhh, sono decisamente innamorata dell'America. Non so perchè nè per come, la amo con pregi e difetti, tutto degli States mi affascina. Avevo trovato un po' di tempo fa una citazione di Mario Soldati riguardo l'America:
"L'America non è soltanto una parte del mondo. L'America è uno stato d'animo, una passione. E qualunque europeo può, da un momento all'altro, ammalarsi d'America"
 Direi che esprime appieno il concetto.
Per questo sono impaziente al massimo all'idea di sapere la mia precisa destinazione, emozionatissima all'idea di parttire e sì, anche un po' spaventata! Quindi per ora posso solo restare in attesa, ascoltando e riascoltando canzoni che mi ricordino l'America... Bene, allora (direi) al prossimo post!

and by the way, happy Independence Day! :)